martedì 31 dicembre 2013

World War T

L'anno è il 3210, è la notte di un rigido inverno come se ne sono visti pochi e nevica.
Il luogo è Polesella, un comune sotto Rovigo sotto al quale passa il fiume Po.
La guarnigione Padana è schierata da ore nei pressi del fiume attendendo un attacco dalla legione Meridionale.
L'alpino Pino e il soldato Bepi sono nascosti nella mansarda di una catapecchia abbandonata in riva al fiume. Volgono lo sguardo a sud, sanno che dev'essere sempre volto a sud, perchè potrebbero arrivare da un momento all'altro.
<Ciò Bepi, ma lo sai te perchè c'è così tanto fremito stasera?>
<Ci aspettiamo un attacco Pino...>
<E allora? Ci aspettiamo sempre un attacco! Ci sta sempre qualcuno di vedetta!>
<Eh ma stasera ne è sicuro!>
<Chi ne è sicuro?>
<Il generale ne è sicuro!>
<E come fa ad esserne sicuro?>
<Pino...hai presente quel poveretto che hanno mandato in Terronia in esplorazione?>
<Quello che è arrivato fino a Ferrara e poi è stato catturato perchè interrogato non sapeva cosa fosse una piadina?>
<Esattamente quello, maledetto inganno della piadina!>
<Nessuno è ancora certo di come sia fatta!>
<Comunque: lo hanno ingabbiato per un po' a Bologna, lo stavano per trasferire nelle prigioni di Firenze, durante il viaggio però dei banditi li hanno attaccati...>
<Ok, e quindi?>
<Fammi finire! Il Giangi, questo è il suo nome, si è fatto da Barberino di Mugello a Occhiobello a piedi, passando per i boschi ed evitando le strade. Nel mentre però ha deviato per Ferrara, dove è riuscito, con un abile colpo di mano, a fottere dei piani di attacco ad un colonnello dell'armata Terun.>
<Ma è scemo? Che non lo sgamavano di nuovo con la piadina?>
<Quando uno ha amore per la patria caro mio...>
<Quando uno è pirla altro che..>
<Ma va, non poteva essere sgamato, puzzava ed era onto come i Terun!>
<Ahahahahah Bepi sei un drago!>
<A parte le cazzate, si voleva anche vendicare dei Terun che lo hanno imprigionato, per quello ci è tornato...>
<E c'è riuscito?>
<Li ha catturati, torturati, si è fatto dire dove avevano nascosto i loro piani di attacco, gli ha scopato le mogli, sgozzato i gatti, buttato nel cesso i pesci rossi, mangiato i canarini e rivoltato i cani come calzini...>
<Ah..>
<Dopo di che li ha uccisi...>
<Me cojoni...>
<In ogni caso, i piani che ha rubato riportavano delle direttive ben chiare: "spostare le truppe verso Copparo ed una volta pronti penetrare in territorio nemico tra Polesella e Guarda Veneta">
<Hai capito il Giangi? Che dritto! E adesso grazie a lui sappiamo che dobbiamo tenerci pronti in questa zona!>
<Esatto!>
<Bella lì! Gran mossa...però il dubbio rimane Bepi...>
<Cioè?>
<Perchè proprio stasera?>
<Eh, il generale ha calcolato i tempi di spostamento dei nemici, di preparazione per l'attacco, eccetera, eccetera ed ha capito che dovrebbero attaccare domani, quindi muove le truppe da stasera!>
<Ho capito>
<Già...grandi intelletti ci vogliono per quest...> BANG!
Un frastuono rompe l'aria, Bepi e Pino si buttano a terra.
Da poco sopra la crepa nel muro, dalla quale stavano guardando il fiume, si leva del fumo, dell'intonaco cade sulle loro facce.
<TONI!> urla Pino sporgendosi da un buco nel pavimento che da al piano di sotto.
Un omone corre ed entra al piano terra della casa passando dalla porta che da a nord.
<Pino era uno sparo?>
<Sì era un fottuto sparo, ci ha mancato di un cazzo di cinese! Ascolta, chi dei tuoi qui sotto ti sta in culo?>
<Beh...Rudy sta in culo a tutti, se la tira un sacco perchè a casa c'ha il Landini ultimo modello...e poi bara sempre a carte...>
<Bara a carte...> Pino sconsolato si passa le mani tra i capelli.
<E` l'uomo giusto, mandacelo qui!> Esclama Bepi.
Toni va alla porta, urla qualcosa e dopo un minuto torna dentro con un ragazzetto dai capelli rossi dall'aria arrogante, avrà sì e no 19 anni.
<Tu sei Rudy vero?> chiede Pino.
<No, è tua mamma! Mi avete chiamato o no? Chi cazzo volete che arrivi se chiamate me?> sbuffa Rufy.
<Ok ragazzo, sali!> dice Bepi indicando una scala a pioli che spunta dal buco.
Rudy sale in mansarda e si avvicina ai due stando basso.
<Che volete da me vecchi?> chiede Rudy.
<Ragazzo, guarda verso il fiume dalla crepa...che vedi?> dice Pino.
Rudy si sporge dalla crepa sul muro e guarda verso la radura al di là del fiume.
<Beh, è buio, non è che si veda molto...aspettate!>
<Cosa c'è?>
<Ho visto un bagliore! Sugli alberi a sud-est! A sinistra di quel...> BANG!
Di nuovo lo stesso fragore, la testa di Rudy esplode nella stanza e ridipinge il soffitto.
<Un altro stronzetto che se ne va e diventa un eroe di guerra!> esclama Bepi.
<Già..> Pino estrae una carta topografica.
<Ora sappiamo che c'è un cecchino a sud-est, tra gli alberi, molto probabilmente a sinistra del barcone mezzo affondato sulla riva opposta, visto che da quella parte altri punti di riferimento non ce ne sono...> dice Bepi segnando con un pennarello sulla carta la posizione del cecchino.
<Prendi qui Toni!> Pino lancia la carta piegata al compagno.
<Porta l'informazione al generale, che decida lui che fare, aspettiamo qui tue notizie.> ordina Bepi.
<Bene, faccio più in fretta che posso!> dice Toni.
<Ah Toni, dì al generale che la posizione del cecchino fa presumere vogliano passare per la secca!> esclama Pino.
<Certo!> Urla Toni correndo via.
Bepi e Pino si guardano.
<Bepi...pensi che il generale troverà un modo per fermarli se passassero per la secca?>
<Non ti fidi del generale?>
<Com'è che si chiama?>
<Trota XXIII...>

<Ho dei dubbi...>

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