mercoledì 23 settembre 2015

Piccoli uccelli cinesi

Tratto da una storia vera.

1956, Repubblica Popolare Cinese.
Grande Sala del Popolo di Pechino, VIII congresso del partito comunista.

Il popolo cinese era sull'orlo della carestia, non veniva prodotto abbastanza cibo e questo, Mao Tse-tung, lo sapeva fin troppo bene. Aveva anche approntato una soluzione con il vice presidente del partito Zhou Enlai e quest'ultimo era pronto ad esporla agli altri rappresentanti del partito.
<Mao?>
<Ehi! Chi ha fatto entrare un gatto nella Grande Sala? Il responsabile sarà fucilato!>
<Ma no Mao sono io! Ti stavo chiamando!>
<Ah! Zhou, mangiabambini che non sei altro! Finalmente è arrivato il momento del tuo discorso>
<Sì, appunto, è di questo che volevo parlarti>
<Qualche indecisione?>
<Molte>
<Orsù allora: esprimiti, proferisci, asserisci, comunica>
 <Secondo me, questa storia del diventare contadini, è una gran cazzata>
Mao restò in silenzio a fissare Zhou.
Dopo 30 secondi buoni di sguardo alla Clint Eastwood parlò:
 <Mavvà! Sù sù dai! Vai al microfono che ora tocca a te e mi raccomando: pancia in dentro, petto in fuori e parla chiaramente senza mangiarti le parole!>
<Uff..>
Zhou lanciò un'occhiataccia a Mao che rispose muovendo la manina in un ciaociao allegro, quindi si girò, avviandosi verso il microfono al centro del palco del grande auditorium.
"Coglione lui con le sue idee di merda e coglione io che gli do pure retta" pensava.
Tossì nel microfono, i componenti del partito si riassettarono, ora il pubblico era pronto ad ascoltarlo.
<Compagni, siamo di fronte ad una carestia e puntare sull'agricoltura e la piccola industria rurale è la nostra unica soluzione>
Fece una pausa.
<Per questo abbiamo approntato "il grande balzo in avanti", un piano per la crescita economica basato sul riso, sul frumento e sullo spalare letame tutto il giorno! Altro che quei cazzoni russi che puntano sull'industria pesante, quella non servirà mai a nulla! Il progresso è da fascisti e noi siamo meglio! >
Ci fu un applauso.
Seguirono 2 ore di spiegazioni arzigogolate e poco convincenti sul come produrre più riso e frumento servisse alla causa del popolo, a risollevare la Repubblica Popolare Cinese e a far risplendere gli ideali comunisti.
Zhou era arrivato alla parte finale del discorso, tappò il microfono con la mano e si girò verso Mao che alle sue spalle stava sonnecchiando sorreggendo la testa con il braccio destro appoggiato al bracciolo del trono centrale.
<Mao!> disse a bassa voce
<Ma cos...? Questa volta l'ho sentito! Chi cazzo ha fatto entrare un gatto?> disse Mao svegliandosi di soprassalto.
<Idiota! Sono sempre io!>
<Beh? Hai finito il tuo discorso?>
<Sono arrivato alla parte dei "Quattro flagelli">
<E allora?>
<Questa mi rifiuto di dirla! Ho detto boiate propagandistiche per 2 ore e passi, perchè ogni congresso è così. Ma questo è troppo! E tu lo sai!>
Mao mosse la mano a mò di "dai, dai, continua" e sussurrò <Dopo ti offro il riso alla cantonese>
<Ma vuoi comprarmi col riso alla cantonese???>
<E il pollo alle mandorle!>
<Ma...>
<Dai ci metto anche gli involtini primavera. Su! Su! Vai avanti!>
Zhou esterefatto si voltò e lesse parecchi punti interrogativi nei volti dei presenti che avevano assistito al siparietto pur non udendone le parole.
Decise di non darci troppo peso e finire il suo discorso, così Mao non gli avrebbe più spaccato i maroni e sarebbe tornato a casa con un pensiero in meno. Via il dente, via il dolore.
<Per far crescere la produzione, però, non bastano i provvedimenti precedentemente illustrati. Per far spiccare la Repubblica Popolare Cinese tra i produttori di riso e frumento dobbiamo prendere una seria e netta posizione contro i "Quattro flagelli"!>
PAUSA DRAMMATICA.
Sospiro generale del pubblico.
Poi, dalla folla, con un accento che, facendo una trasposizione dal cinese all'italiano, suonerebbe palermitano, un uomo chiese: <Ecchemminchiaè?>
<"Sono", casomai...> rispose Zhou.
<No...è!> ribattè l'uomo.
<...vabbè, comunque, i "Quattro flagelli" sono delle bestie che rovinano e impestano i nostri campi diminuendo la produzione delle nostre campagne. Questi abomini, nemici del popolo, fanno morire di fame la nostra popolazione, hanno causato la carestia, stuprano le nostre donne e ci rubano il lavoro!>
ALTRA PAUSA DRAMMATICA.
<Vabbeneocchei, macchemminchiaè?>
<Un attimo! Ci stavo arrivando! I nostri nemici sono mosche, zanzare, topi....>
Zhao si girò di nuovo verso Mao implorandolo sottovoce <Ti prego, fammi omettere questa parte!>
Mao si stava scaccolando e fece finta di non sentirlo, quindi gli intimò di continuare con un cenno della mano.
<...e i passeri>
La folla mormorò, il brusio era pesante.

1958, Repubblica Popolare Cinese.
 Pechino.

<...sì e poi l'acciaio, perché l'acciaio è una figata, non frutta bene se prodotto in grandi fabbriche puzzolenti, no no, sarebbe bene che ogni cinese abbia la sua piccola fornace in giardino e produca un po' di acciaio>
<Ma...non è che le fornaci le trovi all'Ikea, ci vuole conoscenza e organizzazione, è impensabile che ogni cinese...>
<E va bene ok, non ogni cinese, ma almeno una in ogni quartiere, in cortile mica danno fastidio. Guarda che Zeng Xisheng mi ha fatto vedere questa cosa a Hefei, quell'uomo ne sa a pacchi, hanno prodotto una sbordellata di acciaio in surplus alla produzione dei campi>
<Guarda Mao, io dubito che...>
<L'acciaio è importante, serve per le opere idrauliche, così facciamo più tubi, più tubi portano più acqua, più acqua produce più raccolto e diventiamo ricchi come Obama!>
<Ma troppa acqua produce una palude...>
<Zhou, ho già presentato il progetto a Nanning ed è piaciuto, poi, sai cos'è successo all'ultimo che ha dubitato di me?>
<Ehm...no...>
<Ecco, questo perché la censura funziona, vedi di non darmi motivo di non far sapere cosa non ti succederà>
<Perché? Cosa dovrebbe succedermi?>
<Appunto, niente, continua a pensarlo, a non rompermi i coglioni e vedrai che andrà tutto bene>
In lontananza intanto, nella piazza di Pechino, un uomo gridava chiamando a sè i due capi di partito attorniati da un folto gruppo di soldati. Alcuni dei militari tiravano a mano dei carretti coperti da un telo.
Il gruppo si mosse verso la piazza, dove c'era il popolo ad aspettarli. Mao alzò le mani e parlò.
<Ciao gentaglia! Ecco che vi abbiamo portato l'occorrente per lo sterminio!>
I soldati scoprirono i carretti dai teli.
<Vualà! Che roba eh?>
Il popolo mormorava, qualcuno si grattava la testa con sguardo dubbioso, un uomo prese coraggio e parlò.
<Embè?>
Mao si girò verso uno dei soldati, fece un cenno con la mano tesa sul collo muovendola a destra e sinistra e quest'ultimo con un balzo prese il popolano e lo trascinò dietro un muro.
Un piccolo grido. Silenzio.
<Ecco a voi il nonplusultracazziemazzi per uccidere le bestiacce che ci ammazzano i campi>
La folla rimase in silenzio, il dubbio cominciò a prendere la forma di un enorme vaffanculo.
<Mazze, bastoni, DDT e forche nuove di zecca. Li userete per massacrare i QUATTRO FLAGELLI>
Disse Mao alzando le mani al cielo e usando una voce grottesca come a sottolineare la loro pericolosità. Il popolo facendo spallucce e commentando perlopiù con un "E vabbè", prese le "armi" mentre Mao aggiungeva <Mi raccomando, utilizzate anche pentole, tamburi e quant'altro per spaventare quei maledetti uccellacci e non farli posare sugli alberi, ammazzate i pulcini, distruggete nidi e uova. Ah e per ogni coda di topo che ci porterete avrete un premio in denaro! Coinvolgete anche i vostri bambini!>
I contadini quindi si diressero verso i campi.

Aprile 1960, Repubblica Popolare Cinese.
Palazzo del Governo, Sala del Direttivo.

Mao entrò nella stanza su di giri ed eccitato come un nerd davanti al cartello "50% di sconto" da Gamestop.
<Ehilà gentaglia! Buone nuove eh?>
Dal direttivo Zhou parlò:
<Decisamente no, Mao...>
<Ah> rispose Mao, decisamente meno su di giri e smorzato nell'entusiasmo come il suddetto nerd quando scopre che lo sconto è solo sui giochi usati. Quindi si sedette.
<I campi sono distrutti e invasi dalle cimici.>
<Ah>lo sconto è applicabile solo sui giochi Nintendo.
<Abbiamo deciso di ribaltare la situazione facendo uccidere le cimici invece che i passeri ma pensiamo che ormai sia troppo tardi>
<Ah>lo sconto vale solo per i giochi WiiU.
<Sono proliferate le cavallette che in natura verrebbero mangiate dai passeri, ormai quasi estinti e i contadini barano allevando topi per poi tagliargli la coda, consegnarcela e guadagnarci>
<Ah>per avere diritto allo sconto devi dare in cambio un gioco in tuo possesso.
<Tra qualche anno scopriranno che il DDT è cancerogeno>
<...ah>non accettano in cambio un gioco qualsiasi, ma solo quelli con valutazione "nuovo".
<Che facciamo quindi?>
<Beh, come sapete io non sono più Presidente della Repubblica ma solo Presidente del Partito>
<E quindi?>
<E quindi adesso ho un altro meeting...>
Mao si alzò e si diresse verso la porta.
<Ma...>
<Ciao ciao> disse, quindi uscì.

20 Ottobre 1962 Stati Uniti d'America, Virginia.
Pentagono, Centro di comando operativo.

Nell'enorme sala, costituita principalmente da mastodontici schermi alle pareti e numerosi monitor con relative console gremite di pulsanti, la confusione regnava sovrana. Soldati e tecnici correvano ovunque scambiandosi fogli con direttive, autorizzazioni e istruzioni.
Il Generale era al telefono col Presidente Lyndon B. Johnson:
<Sì Signor Presidente... Sembra si stiano preparando per una guerra Signore, hanno mobilitato centinaia di camion, blindati e altri mezzi militari in blocco, ogni giorno per circa una settimana e in tutta la nazione nelle zone agricole. Il tutto in gran segreto tanto che i Russi dicono di non saperne nulla... No Signore, neanche le nostre spie in terra Sovietica hanno avuto notizie a riguardo e confermano la versione dei Russi... Sì Signore, proveremo a contattare il governo cinese ancora una volta. Signore>
Appena riappese la cornetta la stanza si bloccò, tutta l'attenzione era su di lui.
<Mettetemi in contatto col governo cinese immediatamente ed allertate la base missilistica in Italia da qui in poi "Mandolino", dite loro di approntare la soluzione "50 sfumature di giallo" e rimanere in attesa> urlò contro i suoi diretti.
Il reparto comunicazioni si mise in moto freneticamente:
<Qui Pentagono, codice Charlie Alpha Zulu Zulu Oscar, allerta di livello 6...>
<... livello rosso su bersaglio giallo...arancione praticamente, inizializzare la base di lancio per la modalità "Diplomazia detonante">
<...siamo fottuti, ripeto, siamo fottuti..>
Ad un certo punto un tecnico delle comunicazione si alzò di scatto ed urlò:
<Generale abbiamo i Cinesi in linea>
<Passatemeli immediatamente, intanto confermatemi il collegamento con Mandolino>
<Collegamento confermato Signore>
<Bene..> quindi prese la cornetta e premette un pulsante alla base del telefono.
<Qui è il Generale dell'esercito degli Stati Uniti d'America W.J.White, con chi parlo?>
<Buongiorno, sono Liu Shaoqi, Presidente della Repubblica Cinese>
<Buongiorno Presidente, abbiamo forti sospetti che la vostra nazione si stia preparando per una guerra..>
<Cosa? No no no, cioè, a parte l'India che vabbè..il Tibet è nostro quindi...>
<Ahahahah l'India... no sul serio, Presidente, abbiamo prestato loro qualche fucile così per simpatia, ma chissene dell'India..>
<No infatti, gli stiamo facendo il culo facile e poi beh..>
<No Presidente Shaoqui, non mi riferisco all'India, quelli non fanno paura a nessuno>
<Sì beh, con chi vuole che facciano i grossi gli indiani? Coi Marò italiani?>
<Appunto, no, è fantascienza. Noi ci riferiamo al massiccio spostamento di mezzi militari nelle vostre campagne, i quali spariscono poi nelle vostre basi militari e i cui spostamenti sono un mistero per noi>
<...ah...>
<Potrebbe darci almeno un motivo per non insospettirci?>
<...eh...>
<Si chiarisce le idee e ci richiama lei?>
<...magari...>
<Va bene, noi teniamo i missili pronti intanto, buona giornata>
Chiuse la telefonata.
Chiamò il responsabile della sicurezza che portò una chiave, ne prese un'altra da una catenella legata al proprio collo e nascosta sotto la divisa.
Inserì quindi le due chiavi sul pannello di fronte a sé, rispettivamente una a destra ed una a sinistra di un pulsante rosso "a fungo" ed aprì il coperchio di plastica rigida che lo bloccava.
<Confermate Mandolino pronto al lancio?> chiese ai tecnici davanti a sé.
<Mandolino pronto con 3 IRBM (intermediate-range ballistic missile), collegamento stabilito, può lanciare quando vuole Signore>
<Ottimo, ora do 5 minuti ai musi gialli e poi gli faccio capire cosa vuol dire quando ti tirano i botti di capodanno nel periodo sbagliato>
Passarono 3 minuti, il telefono squillò.
<Cinesi in linea Signore>
Il Generale rispose:
<Generale W.J.White, con chi parlo?>
<Sono Mao Tse-tung Presidente del partito comunista cinese>
<Buongiorno, spero abbiate una spiegazione perchè stiamo rischiando la terza guerra mondiale qui. La ascolto con molta attenzione...>

Così i cinesi spiegarono come mobilitarono mezzi militari in gran segreto per occultare la vergogna di aver provocato tra i 14 (secondo i cinesi) e i 30 (secondo tutti gli altri) milioni di morti per fame in seguito alla carestia provocata dalla scelta di ammazzare i passeri. Infatti il governo comunista non poteva permettere che venissero messe in dubbio le scelte del partito essendo in piena guerra fredda e dovendo allo stesso tempo dimostrare superiorità rispetto alla Russia e all'occidente capitalista. Quindi secretarono i fatti e cercarono di sbarazzarsi dei morti dalla porta sul retro, praticamente. Tutto ciò, però, in piena guerra fredda, con gli americani in paranoia e pronti a testare i propri missili su qualsiasi cosa si muovesse. Non proprio una bella situazione.

<Beh...diciamo che ho fatto una cazzata...ecco...>

giovedì 27 agosto 2015

Fauna da tastiera: manuale per la preservazione delle proprie facoltà mentali

Era un po' che non mettevo le mie michiate nero su bianco, quindi eccomi qui, pronto a dare una lezione di vita, o almeno a provarci.
Non so voi, ma io più frequento la bolgia di social e dintorni (soprattutto i commenti sul sito del Mattino di Padova), più mi rendo conto di quanto la democrazia sia una stronzata colossale.
Mi spiego meglio.
Vi è mai capitato di intavolare una discussione con persone dalle dubbie argomentazioni che vi parlano come se stessero cercando di redimervi o di convincervi, per esempio, che siete degli assassini seriali perchè mangiate una fiorentina* ?

*intesa come il taglio di carne, non come una donna abitante a Firenze, perché nel secondo caso avrebbero ragione loro

Se vi è capitato di incontrare questi testimoni di geova della rete, sicuramente ne siete usciti un pelo incazzati, con la sensazione di aver perso tempo prezioso che potevate utilizzare per fini più alti tipo farvi lo scrub o masturbarvi e con due convinzioni:
- che la controparte non capisca un cazzo di niente
- che l'umanità sia una merda.
Mai niente fu più vero!

Quando metabolizzerete questa scomoda verità
 raggiungerete il nirvana più o meno così.
Però il lascito delle vostre argomentazioni sarà meno di zero, perchè appunto, per corollario, certa gente non capisce una sega neanche se gli viene fatta da Emily Ratakj..Ratawkj..Rakatows...
oh insomma sapete di chi sto parlando...eccome se lo sapete.

 
Sapete come ho ritrovato la serenità e ho evitato di incazzarmi molteplici volte?
Molto semplice, 
me ne frego e passo oltre*.
*(come tra le altre cose insegna di fare la loro bibbia, con la differenza che io ci sono arrivato da solo e senza bisogno di libri vecchi di centinaia di anni)
 
Se proprio voglio dire qualcosa, e non ho un cazzo di altro da fare, li prendo per il culo con frasi articolate in italiano corretto e mi faccio una risata pensando al fatto che non le capiranno mai, chi per la scarsa conoscenza lessicale, chi perché è troppo stupido per coniugare in una frase altri tempi verbali oltre all'indicativo presente in prima persona.
"I BEAGLE SONO PUCCIOSI!!!"
Oppure più semplicemente affermo il mio disagio nel sapere che il loro voto vale quanto il mio.
Ma poi mi deprimo, quindi meglio evitare.
Sì perchè è inutile cercare di fare entrare qualcosa nella testa di bigotti, animalari, vegecazzari, ecc..
Se volessi fare una similitudine direi che è come cercare di incastrare pezzi quadrati in buchi rotondi, come pulirsi il culo con la merda, come appuntarsi gli impegni del giorno sui coriandoli, come andare a puttane per un abbraccio, come cercare di uscire dalla friendzone, come scopare vestiti di armatura completa. Esatto, avete capito bene, è inutile, faticoso e ti lascia quel retrogusto di insoddisfazione e insuccesso mentre dall'altra parte si crogiolano nella loro ignoranza e chiusura mentale.
Quindi, perchè non vivere meglio il proprio tempo sulla terra ed evitare di farsi venire il sangue amaro?

In sintesi:
Se vedete qualcuno che spara palesi stronzate su facebook, lasciate perdere o divertitevi prendendolo per il culo.
Nel caso invece un vostro conoscente/amico lo faccia di persona...

 
...sparate pure voi qualcosa e assicuratevi che sia piombo.

martedì 22 aprile 2014

Anch'io sono invidioso di belèn!

Poco tempo fa Camilla, una ragazza che conosco, ha avviato una raccolta firme su Change.org per far chiudere "Come mi vorrei", un programma televisivo condotto da belén (sì quella del famoso filmino porno amatoriale col gatto che passava di sguiscio) la quale fondamentalmente demolisce delle povere tosette dicendo cose del tipo "fai cagare", "se ti trovo per strada vestita così ti lancio la merda come fanno i macachi" e "un ragazzo non ti fotterebbe manco con il cazzo di un altro".

Qui trovate la petizione: https://www.change.org/it/petizioni/cancellare-come-mi-vorrei-il-programma-tv-mediaset

Sì è l'ennesimo programma del cazzo che passano per tv.
Però la cosa è decisamente anticulturale e fuorviante, ma mi spiego meglio:
se una ragazzetta di 12-13-14 anni guarda sta puttanata può arrivare a pensare che sia giusto uniformarsi al clichè della donna-oggetto aka troia da monta aka belen rodr...coff coff e sinceramente di oche giulive vestite di Prada con al posto del cervello dei pinguini che fanno "ooooh" ne abbiamo già abbastanza.
Non soltanto in televisione.
Insomma, è un programma che urla ai 4 venti "voi dovete essere delle troie, vestirvi così, comportarvi così, sculettare come le vacche al pascolo e via coi campanacci e i latrati!".
Camilla nella sua descrizione del perchè ha lanciato questa petizione è stata fin troppo gentile, ve ne riporto uno stralcio:
"Ho visto una puntata di "Come mi vorrei" e credo che il programma potrebbe chiamarsi piuttosto "Come mi vorreste voi". Non ho mai visto un programma tanto maschilista e pieno di stereotipi."
Siccome io non ho il suo tatto femminile e dico le cose papale papale, avrei detto che avrebbero dovuto chiamarlo "Come diventare cagna" o "Come mi mungeresti" o ancora "belèn ti fa diventare zoccola come vorrebbe il benzinaio pompato per cui sbavi che dopo la magia di trucchi e vestiti firmati ti stuprerà senza alcun riguardo ogni pertugio disponibile quei 5 minuti in barba all'eiaculazione precoce per poi picchiarti a sangue e lasciarti svenuta nuda e senza rene in una acciaieria abbandonata dove al 99% ti prenderai il tetano crediamme!".

Questo programma lancia un inno alla omologazione delle donne che fa spavento, soprattutto se pensiamo che il target è molto giovane! Questi geni del male stanno dicendo alle GIOVANI RAGAZZE e FUTURE DONNE che devono abbandonare quello che sono per diventare quello che vogliono mostrare, che devono abbandonare la sostanza per il materiale, che devono sputare sulla loro integrità morale e votarsi alle borse di Gucci, CHE DEVONO APPARIRE E NON ESSERE!
SIGNORI, NON DEVONO DIVENTARE TUTTE COME LA MIA EX! CAZZO!
Ah e per la cronaca, prima di accusarmi di femminismo, io sono un anti-femminista convinto ai limiti del maschilismo, questa causa la appoggio perchè sarebbe da idioti che non hanno capito un cazzo di ciò che significa questa pustola sul glande di programma non farlo.

Però il web (l'Italia più in generale), come ormai abbiamo appurato, è pieno di teste di cazzo, infatti una cosa così fottutamente giusta come questa petizione si è trasformata in un assalto a suon di commenti negativi da parte di decerebrati che definire tali equivale a fargli un complimento.
Andremo ora a definire questi elementi disagiati nel dettaglio:

Premessa: tutte le categorie sottostanti, nonostante i differenti buchi nel loro fallace sistema di elaborazione delle informazioni, sono accomunate da una costante, non hanno capito un cazzo di niente. Alcune merdacce di cui sopra possono avere tratti in comune con più di una categoria descritta, questo sta ad indicare quanto sia sottovalutata l'assunzione di droghe pesanti in gravidanza.

LA TRINGA TOTANUS

Il suo commento tipico è "Lo hai fatto perchè sei invidiosa di belèn!".
Solitamente a scrivere questa cialtronata sono donne, probabilmente "attention whore", infatti il miglior modo per richiamare a sé i "mi piace" è accusare un'altra ragazza di qualcosa, che può essere gelosia, troiaggine o ipocrisia. La Tringa Totanus non ci arriva a realizzare di aver detto una cazzata... sul serio, lo so che sembra incredibile ma veramente, non ci arriva, è pienamente convinta di ciò che dice e non cambierà idea.
Questo per farvi rendere conto della stupidità di questa.

L'ESTREMISTA


I suoi commenti tipici sono del tipo: "bla bla bla STALINISMO!" o "bla bla bla FASCISMO!".
Non ha capito che va bene che siamo in democrazia, però c'è un limite al cianciare. Il fatto che persone diverse abbiano accomunato due estremi opposti alla medesima cosa vi fa rendere conto di quanto abbiano sragionato sulla petizione in oggetto e sulle dittature del '900.
Per quanto mi riguarda andrebbero rinchiusi per un po' in un gulag o in un lager, a seconda della dittatura scelta, fino a che non comprendono di aver detto una cazzata totalitar..ehm totale.

LO STRUZZO

Commento tipico: "Se non ti piace ti basta cambiare canale".
Lo struzzo non ha capito la differenza tra "lesivo" ed "inutile", tra "sbagliato" e "brutto", tra "potrebbe trasformare tua figlia in una troia che pensa sia giusto omologarsi alla massa e che la cosa più importante sia la popolarità" e "Colorado". Grazie agli stronzi struzzi Berlusconi ha fatto il cazzo che voleva per 20 anni mettendolo nel culo a tutti. Sarebbe arrivato il momento per queste persone di dichiarare la loro passione per lo stantuffo via retto iscrivendosi ad appositi bondage club senza che tutti ne paghino lo scotto. Mettiamo una piscina di acido solforico in piazza allora, tanto basta che non ci finisci dentro.
No?

LA BELEN


Merita una categoria a parte, ha commentato così:
“In Italia per cambiare una legge nessuno fa niente, invece per cercare di far chiudere un programma si raccolgono firme, quando basterebbe semplicemente cambiare canale. Una buona giornata piena di sorrisi!”
Qualcuno spiega a belèn perchè esistono camera e senato? Le spiega la differenza fondamentale tra una petizione ed un referendum?  Lo sa belen cos'è la costituzione?
Qualcuno glielo dice che se non le piace il popolo italiano può tornarsene nelle baraccopoli argentine?
Ah no giusto sennò poi succhiare tutti quei cazzi non sarebbe servito a niente...ops.

IL MASSìDAISONORAGAZZI


Nel suo commento appare la parola: CENSURA.
Sostiene che questa petizione sia volta alla censura, che è solo un programma stupidino e che bloccarlo sarebbe da probizionisti berbenisti bacchettoni ed antidemocratici...
MAVAFFANCULO!
Madonna gesù e tutti i santi in colonna nessuno ha mosso un fiato però quando il fottuto M.O.I.G.E. ha allungato i suoi tentacolini del cazzo e ha rotto i coglioni facendo tagliare enormi pezzi di ARTE fumettistica e dell'animazione pretendendo le censure più assurde!
Cioè, voi mi stareste dicendo che eliminare dalla programmazione televisiva una cosa PALESEMENTE DANNOSA per le giovani ragazze sia alla pari di mettere il FOTTUTO SANGUE NERO INVECE CHE ROSSO SU NARUTO???
Quello che voglio capire è: ma vi siete fatti l'agnello con l'acido muriatico a pasqua o avete ingoiato enormi quantità di sassi?

IL DOC BROWN


Commenta così: "bla bla bla...invece di perdere UN POMERIGGIO ad aprire una petizione".
Seeeeeeeeee, bum! Due settimane ci ha messo per scriverla eh, una solo per decidere che carattere usare...
Questo mona è il classico "5 minuti e scendo" che arriva dopo un'ora, quello che non ha ancora capito perchè ne "Il giro del mondo in 80 giorni" Phileas Fogg ha vinto, quello che dovrebbe scandire i secondi per palesare al suo cervello lo scorrere del tempo.
Che si costruisca una macchina del tempo o più semplicemente si compri un orologio.

IL MISSIONARIO (non la posizione, porcellini!)


Commento tipico: "Potevi abbracciare cause più importanti invece che scagliarti contro belèn".
Lui ha adottato 600 bambini africani, ha costruito 60 pozzi, ha risolto la fame nel mondo e cagando ha fertilizzato la foresta amazzonica permettendone il rimboschimento.
Tutto in un pomeriggio.

IL POKEMON

Commenta così: "Ce ne sono tanti di programmi simili su real time, mtv, ecc.. Camilla è un po' confusa"
...e potrebbe colpirsi da sola aggiungerei...
Non capisce che tra dire "ti vesti male, potresti essere meglio rispecchiando la tua personalità" e "ti devi vestire e atteggiare da troia se vuoi avere cazzo" c'è di mezzo il mare come tra Kanto e Johto.
Non capisce che c'è modo e modo di trattare un argomento.
Non capisce che gli scopi sono palesemente diversi.
Non capisce.
Pika pika.

LO SCARFACE


Tipico commento: "Lo ha fatto per avere successo!".
Prima i soldi, poi il potere e poi avrai le donne!
Eh certo, a chi non frega un cazzo del successo e non pensa sia tutto basato sulla popolarità?
Oh...aspetta...forse chi ha ideato quella petizione e tutti quelli che l'hanno firmata perchè pensano sia secondario in una società corretta???
Punto.
Set.
Partita.

IL COMPLOTTARO


"E' una femminista comunista che vuole annichilirci!".
Io la conosco Camilla, è anche rettiliana e mangia i bambini, li preferisce in salsa di soia.
Ah e poi è lei che manda gli aerei a fare le scie chimiche.
E ha ucciso Kennedy.
E in realtà è Michael Jackson.
Ok basta.

L'EMERITO COGLIONE CHE MERITA UNA VITA DA SCALZO IN STANZE PIENE DI SPIGOLI


"Ha fatto la petizione solo per andare ospite da Barbara D'Urso..."
Serve davvero che io commenti questa cosa?
Potrebbero apparire le prime bestemmie in questo blog...



E per finire in bellezza una chicca...



IL CACCIATORE DI TESTE

"Complimenti per la petizione anti-sessista, Militi in qualche collettivo??"
Comunisti, sempre pronti ad appropriarsi delle cause altrui per acchiappare iscritti..aaaaah birbantelli!



Per fortuna qualcuno salva ancora una volta in extremis la mia fiducia nel genere umano:


"Fate male a sottovalutare l'impatto di questi programmi sulle persone. Fanno danni! Grossi danni! [...]
Agire invece di chiacchierare"

"Il programma è visto dalle ragazzine in fascia pomeridiana. I genitori di solito lavorano, quindi possono anche essere da sole. Ci siamo dimenticati che ci sono adolescenti che si suicidano perchè non sono considerati belli o popolari, proprio come li vuole la tivù? Ed è inutile che ci si pari dietro all'educazione dei genitori, nell'adolescenza i genitori sono gli ultimi che vengono ascoltati. Purtroppo la voce del branco della scuola è più potente. Cominciare a pretendere (da consumatori) che la televisione trasmetta qualcosa di meglio, mi sembra il minimo."
Grazie, per fortuna ci siete voi!

Per concludere:

"Signore e signori, io sono un uomo, sono anti-femminista e la mia idea politica è di destra.
Penso sia giusto eliminare dai media tutto ciò che possa fuorviare le giovani menti ed essere dannoso per la creazione di una società evoluta ed intellettualmente matura.
Mi sta in culo Belèn perchè è un guscio vuoto di valori messo insieme dalla chirurgia estetica.
Sono contro la massificazione della società, l'omologazione della persona, la trasformazione delle persone in pecore, l'assassinio dell'individualismo.
Penso che ognuno debba essere libero di pensare ed essere.
Penso che nessuno debba dirti come pensare o come essere.
Però, di contro, ho capito che molti la pensano da imbecilli o non pensano e a questi ora mi rivolgo.
Il mio può sembrare un invito ma in realtà è una sfida: io appoggio in toto tutto quello che ha scritto 
Camilla nella petizione, anzi fate finta che l'abbia lanciata io.
Ora, tutte le cazzate che avete detto a lei, tipo che è invidiosa, che vorrebbe andare dalla D'Urso e tutto il resto ditele a me.
Scommetto che non ci riuscirete e lo sapete perchè?
Perchè contro una ragazza le vostre sono accuse, contro di me vi sembrano stronzate.
E questo perchè siete degli ipocriti.
Siete le persone deboli che ci cascano su questi programmi ignobili.
Siete quelli che si fanno abbindolare dalle scollature e dai finti sorrisi del cazzo.
E stavolta ci metto nome e cognome stronzi."
Matteo Giacon

mercoledì 5 marzo 2014

Pessimismo e fastidio

Facebook è un covo di idioti, menti malate, mancate filosofe in déshabillé, ipocriti, animalisti senza senno, nazi-vegani e zoccole che cambiano cazzo come cambiano le mutande, tanto che, ogni loro nuovo ragazzo, i primi 5 minuti del primo rapporto, li passa a gridare tra le gambe della ragazza di facili costumi di turno divertendosi con l'eco.
Un giovane avventuroso alle prese con uno di questi elementi.
Così nasce in molti ragazzi la passione per la speleologia.
Questo è saputo e risaputo, penso, ma ciò che più fa salire l'orticaria al prossimo è una categoria di cui fanno parte, molto spesso, esemplari umani di sesso femminile, oppure maschi dalla dubbia sessualità.
Stiamo parlando dei lamentosi.
Io credo che sia giusto avere una valvola di sfogo, credo sia accettabile lamentarsi per una sfiga con possibilità di avvenimento dello 0,3%, trovo divertente quando si scherza facendo presente alle persone una situazione di merda che solo a te poteva succedere. Chiaro.
Quello che invece proprio non capisco è il perpetuare un continuo lamentio simil 33 giri incantato con la puntina del giradischi che gratta creando un sottofondo sgradevole di crepitii, disturbi da elettricità e fischi spacca vetri.
Queste strane fiere umanoidi non si palesano solo su Facebook, ovviamente, infatti nella vita reale questi individui si comportano nella stessa maniera.
E sono anche peggio.
Molti asseriscono di averne trovati anche nell'erba alta e qui sta a voi associare le suddette bestie ai pokemon o ai Velociraptor del Mondo Perduto, io vi do solo un piccolo suggerimento....
"NON ANDATE NELL'ERBA ALTAAA!"
No sul serio, evitate queste persone come la peste!
Ogni cosa che farete che a loro non tornerà, ogni cosa che direte che a loro non andrà a genio, ogni piccola stronzata che succederà loro, sarà il principio di una tragedia greca!
OMMIODDIO HO PRESO 8 E MEZZO INVECE CHE 9 NEL COMPITO DI MATE, CHE DISDETTA!
Di solito comincia così...
Riconoscere i primi sintomi del virus della lamentosità può salvarvi la vita, perchè sappiate che è contagioso!
Ebbene sì, recenti studi del M.I.L.F. (Maserà Investigation of Lamentosity  Facility) hanno dimostrato che stare vicino ad una persona lamentosa può portare a diventare più loquaci con i conoscenti a proposito delle difficoltà di tutti i giorni.
Scrivere su Facebook che hai l'esame di maturità 500 volte lamentandoti del fatto che non sai un cazzo non ti aiuterà a passarlo, lamentoso...
Passare un intero appuntamento col moroso lamentandoti del fatto che ti hanno rigato la macchina non te la metterà a nuovo, lamentosa...
Su questo dovreste più o meno arrivarci, spero, perchè voi lamentosi non vi rendete conto di come apparite alle persone normali, sì parlo di quelle persone che non vi cullano con del finto interesse pregando che la smettiate il prima possibile riponendo comunque fiducia in una possibile soluzione rappresentata da una pallottola nel cranio per lenire tutti i dolori passati.
Apparite come dei covi di ansie sempre agitati, venite visti come dei Mazinga-Z di rotture di coglioni, delle Barbra Streisand del pessimismo, un'orgia di angoscia, cazzo, vi raffigurano in Pascoli! (il poeta)
Un poveretto che non ha retto al pessimismo di Pascoli.
In sintesi:
Basta lamentarvi per qualsiasi cazzata! Siete insopportabili! Capre!

Pensandoci bene...anch'io mi sto lamentando, di chi si lamenta sempre, però...
Oh...merda...

giovedì 20 febbraio 2014

World War T - Capitolo 2

16 Agosto 3200, Roma, piazza Monte Citorio.
Il parlamento è gremito, sono presenti quasi tutti i parlamentari, l'aula è in subbuglio, il presidente del consiglio Gianmaria Pettazzoni prende la parola.
"Oggi a Milano il presidente del movimento Lega Nord Giampaolo Bossi ha fatto un discorso che noi tutti abbiamo ascoltato. Signori, siamo di fronte ad un colpo di stato!"
Il vociare nell'aula sale, il presidente della camera richiama all'ordine.
"Sarebbe, la sua, una minaccia a vuoto se i membri di Lega Nord fossero presenti in quest'aula ed etichettassero i fatti avvenuti come lo sproloquio di un vecchio pazzo, ma purtroppo non è così.
Il nord in queste ore sta chiudendo le autostrade, i fiumi vengono minati, le sponde vengono sorvegliate da uomini armati, i confini vengono murati."
Nuovamente nell'aula si alza il rumore di pugni sbattuti sui tavoli, di grida accusatorie, qualcuno si alza in piedi e lancia per aria fogli di carta.
"Signori!" grida al microfono l'on. Pettazzoni "questo è un'atto di guerra contro lo stato italiano! Questo è un atto di guerra che veniva preparato da tempo in gran segreto! Siamo stati ciechi e sordi a non accorgercene! Questo si poteva evitare!"
Nell'aula si alza un vespaio, grida furiose all'indirizzo del presidente del consiglio arrivano da tutte le parti, attorno a lui i suoi lo difendono gridando a loro volta verso i membri dell'opposizione.
"Ordine in aula! ORDINE!" urla il presidente della camera.
L'aula si quieta, prende la parola quindi il capo dell'opposizione Gervasio Mazzancolle.
"Colleghi onorevoli, la crisi in questi anni ha colpito l'Italia nuovamente dopo la risoluzione del 2038 con l'indipendenza dall'Europa. Chi ha governato questo paese negli ultimi 10 anni, però, ha pensato bene di ritornare ad accordarsi con l'Europa mediante un accordo ridicolo e per noi lesivo facendo crollare il valore della nostra moneta e del nostro pil. Ci avete reso uno dei paesi più poveri al mondo!"
Applausi.
"Diciamola tutta poi: siete stati eletti mediante evidenti brogli, avete mangiato tutti i soldi del paese per i vostri gretti scopi, i vostri membri sono stati visti in compagnia di mafiosi riconosciuti e adesso vi lamentate che qualcuno si sia incazzato?"
Applausi.
"Impossibile poi che qualcuno abbia notato i preparativi di Bossi per la guerra, dice il premier, beh, non mi stupirebbe più di tanto sapere che il suo partito e lei, onorevole Pettazzoni, eravate a conoscenza di tutto e lo avete nascosto al mondo!"
Ancora una volta grida di rabbia si alzano nell'aula, vengono lanciati oggetti, nel casino generale un telefono a muro squilla, una dipendente della camera va a rispondere.
La donna impallidisce, col telefono ancora all'orecchio chiama e fa cenni con la mano ad un suo collega, gli riferisce un messaggio all'orecchio, "vai! corri!" poi gli urla.
L'uomo corre noncurante di cose e persone sul suo cammino, raggiunge il presidente della camera e gli dice qualcosa all'orecchio.
Quindi quest'ultimo accende il suo microfono e urla "SILENZIO! SILENZIO ONOREVOLI! ABBIAMO UN ULTIM'ORA!" quindi si rivolge ai suoi collaboratori "Accendete il videoproiettore, collegatevi ad un qualsiasi canale televisivo, stanno trasmettendo a reti unificate, hanno invaso tutte le frequenze"
Sul muro della camera appare quindi una faccia conosciuta: Giampaolo Bossi.
Nell'aula cala il silenzio.
"...biamo agito, quindi, secondo i nostri scopi e così continueremo ad agire. Per questo ho fatto chiamare poco fa in parlamento, perchè sentissero queste mie parole, prima di lasciare per sempre le loro cariche istituzionali. Ringrazio l'onorevole Pettazzoni e il suo partito tutto per averci aiutato a tenere nascosta l'operazione..."
Pettazzoni impallidisce, si alza in piedi e grida "Signori non crederete mica alle parole di questo folle vero?"
"...però nonostante la loro collaborazione ora non ci servono più e procederemo come prestabilito. Cari cittadini tutti, come ben sapete secondo il nostro modo di vedere le cose i terroni nullafacenti e gli extracomunitari hanno rovinato questo paese, quindi, abbiamo creato il NOSTRO stato in questo giorno glorioso! Abbiamo creato la Padania!"
Pettazzoni di nuovo si rivolge all'aula "Le sentite vero? Sentite le stronzate che dice quest'uomo? Come potete credere ad una sola parola..."
"...coloro non consoni a farvi parte verranno cacciati oltre confine o giustiziati a seconda dei loro crimini, tutti coloro che verranno ritenuti degni, invece, diverranno parte del popolo padano a tutti gli effetti! Mi hanno poco fa avvertito che le forze di polizia, carabinieri ed esercito hanno preso parte alla nostra causa! Roma su di noi, da ora, non ha più nessuna giurisdizione!"
Si alza un brusio nell'aula "Inconcepibile!" grida Pettazzoni.
"Noi dichiariamo oggi la nostra indipendenza, dichiariamo guerra alla Terronia e per dimostrarvi che non scherziamo...tra meno di un minuto camera e senato esploderanno..."
"Figlio di puttana!" grida Pettazzoni "Avevi detto che mi avresti risparmiato!" quindi comincia a correre verso l'uscita.
Il parlamento è nel caos più totale, qualcuno raggiunge le porte di uscita "Sono chiuse! Sono sbarrate da fuori, non si aprono!".
Come topi in trappola i parlamentari cominciano a correre ovunque cercando una via d'uscita, la violenza si spreca, uomini e donne vengono pestati a morte dalla massa in fuga.
"...queste sono le ultime parole che sentirete cari ex colleghi, siete stati marci in vita, lo sarete anche nella morte."
La folla gremita di giornalisti in piazza Monte Citorio fugge disordinatamente.
Quindi, l'esplosione.

venerdì 14 febbraio 2014

Pump the Valium

Ultimamente sento tante, troppe cazzate su argomenti estranei a chi li tratta. Non dico che uno debba essere un esperto per cazzabubbolare su qualcosa, però nemmeno fare un trattato sulla pericolosità mortale della marijuana asserendo che "fa male perchè è brutta e cattiva", ecco, c'è un limite a tutto.
La gente media giovane, compresa quella non ancora del tutto vecchia, (età compresa tra i 15 e i 30 anni) pensa molto a svagarsi, si spacca nelle discoteche o ai festini buei, va sotto cassa e poi, con un inglese molto compromesso dall'alcool e dalla scarsa istruzione scolastica, grida "pamp de valium!!!".
Sì ecco, fatti un Valium ciccio...
No sul serio, quello trattato è il classico caso di "giovane" rincoglionito che dovrebbe calmarsi: Non sa un cazzo di niente, parla di cose assimilate per sentito dire, vive di idee altrui e guai se gli tocchi il Duce!
Diventa un drago...
Questo mondo ha tanto bisogno di una calmata, chiunque diventa un leone da tastiera quando gli tocchi un nervo scoperto, le argomentazioni non valgono più e si passa alle offese personali velate e non, sarcastiche e non, ecc..
Per questo motivo metà delle discussioni su Facebook diventano flamewar, cazzo, calmatevi cicci!
Meno una persona sa di un argomento, prima si incazzerà, alzerà i toni e diventerà verbalmente aggressiva, è un dato di fatto. Innegabile è anche che, dopo l'ennesima stronzata detta da un ignorante in materia, ci scappi un'incazzatura cosmica, seppur ponderata.
Quante volte vi è capitato che qualcuno con meno esperienza di voi cerchi di insegnarvi qualcosa? no sul serio, pensateci. Prendo come esempio uno dei campi che conosco meglio: l'informatica.
Mi è capitato di sentire gente che si vantava di successi tipo "ho installato linux, sono un hacker!" oppure "guarda che conosco l'html perchè avevo un blog su msn dove inserivo le fotine glitterate, modificavo lo sfondo ed i colori eh" (in questo caso il codice viene copiato da altre parti e comunque cambiare da "red" a "blue" il valore di "color" non mi sembra sto gran traguardo..) e lì ci scappa un sorriso, giusto per non esplodergli in faccia con una risata atomica. Però mi è successo anche che si partisse per la tangente: "Sai io ho craccato il firewall di mio cugino e gli ho cambiato lo sfondo con la foto di un pene con la candida ahah"
"Il delirio più totaleeeeeeh!"
Per essere precisi: un firewall non si cracka, si aggira o al limite si buca, il resto poi è pura fantasia...
Facendo un altro esempio, è come se un contadino di Campobasso con la terza media cercasse di insegnare l'italiano ad un laureato in lettere moderne, cioè...no!
Un po' di Valium servirebbe anche a me, eviterei di incazzarmi quando ho a che fare con questi elementi...
Però, appunto, quando qualcuno senza avere nozioni di alcun tipo su un argomento cerca di insegnarvi qualcosa di tremendamente sbagliato o ci si passa sopra ricordandosi della storiella per raccontarla ai posteri a mo di barzelletta oppure si sbotta.
La seconda soluzione è la peggiore per vari motivi.
Uno di questi motivi è che l'ignorante...
"Ignorante nel senso che ignora"
...non è convinto di ciò che dice, per questo difenderà i suoi argomenti inesistenti fino ad arrivare a piantarvi un ombrelliera nel culo, se necessario, questo potrebbe succedere anche da subito se di argomenti non ne ha  e dovrebbe fare parecchio male.
Consiglio per tutti (anche per me): quando un ignorante parla di cose che non sa come se fosse un professore...
LASCIATE PERDERE!

Consiglio per chi vuole parlare di politica e si informa con Studio Aperto:
beh è lo stesso, lasciate perdere...

In conclusione: calmiamoci tutti, nessuno avrà un Nobel per la Felinità Tastieristica, nessuno riuscirà ad averla vinta in una discussione con un muro di mattoni e pece, nessuno si scoperà una velina perchè la pensa nella maniera "corretta".
Solo un favore chiedo al mondo:
informatevi prima di argomentare qualcosa (possibilmente da fonti autorevoli), se non conoscete qualcosa non fa nulla, fatevela spiegare da chi ne sa più di voi se vi interessa aumentare le vostre conoscenze, non piantate giudizi a caso come fossero Sparasemi in Piante vs Zombie se non conoscete i fatti.
Forse così saremo tutti un po' più tranquilli e meno nervosi.
In ogni caso, per andare sul sicuro, prendete questo pensiero come fosse un Mantra:

Di come la pensate, solitamente, non gliene fotte un cazzo a nessuno!

martedì 31 dicembre 2013

World War T

L'anno è il 3210, è la notte di un rigido inverno come se ne sono visti pochi e nevica.
Il luogo è Polesella, un comune sotto Rovigo sotto al quale passa il fiume Po.
La guarnigione Padana è schierata da ore nei pressi del fiume attendendo un attacco dalla legione Meridionale.
L'alpino Pino e il soldato Bepi sono nascosti nella mansarda di una catapecchia abbandonata in riva al fiume. Volgono lo sguardo a sud, sanno che dev'essere sempre volto a sud, perchè potrebbero arrivare da un momento all'altro.
<Ciò Bepi, ma lo sai te perchè c'è così tanto fremito stasera?>
<Ci aspettiamo un attacco Pino...>
<E allora? Ci aspettiamo sempre un attacco! Ci sta sempre qualcuno di vedetta!>
<Eh ma stasera ne è sicuro!>
<Chi ne è sicuro?>
<Il generale ne è sicuro!>
<E come fa ad esserne sicuro?>
<Pino...hai presente quel poveretto che hanno mandato in Terronia in esplorazione?>
<Quello che è arrivato fino a Ferrara e poi è stato catturato perchè interrogato non sapeva cosa fosse una piadina?>
<Esattamente quello, maledetto inganno della piadina!>
<Nessuno è ancora certo di come sia fatta!>
<Comunque: lo hanno ingabbiato per un po' a Bologna, lo stavano per trasferire nelle prigioni di Firenze, durante il viaggio però dei banditi li hanno attaccati...>
<Ok, e quindi?>
<Fammi finire! Il Giangi, questo è il suo nome, si è fatto da Barberino di Mugello a Occhiobello a piedi, passando per i boschi ed evitando le strade. Nel mentre però ha deviato per Ferrara, dove è riuscito, con un abile colpo di mano, a fottere dei piani di attacco ad un colonnello dell'armata Terun.>
<Ma è scemo? Che non lo sgamavano di nuovo con la piadina?>
<Quando uno ha amore per la patria caro mio...>
<Quando uno è pirla altro che..>
<Ma va, non poteva essere sgamato, puzzava ed era onto come i Terun!>
<Ahahahahah Bepi sei un drago!>
<A parte le cazzate, si voleva anche vendicare dei Terun che lo hanno imprigionato, per quello ci è tornato...>
<E c'è riuscito?>
<Li ha catturati, torturati, si è fatto dire dove avevano nascosto i loro piani di attacco, gli ha scopato le mogli, sgozzato i gatti, buttato nel cesso i pesci rossi, mangiato i canarini e rivoltato i cani come calzini...>
<Ah..>
<Dopo di che li ha uccisi...>
<Me cojoni...>
<In ogni caso, i piani che ha rubato riportavano delle direttive ben chiare: "spostare le truppe verso Copparo ed una volta pronti penetrare in territorio nemico tra Polesella e Guarda Veneta">
<Hai capito il Giangi? Che dritto! E adesso grazie a lui sappiamo che dobbiamo tenerci pronti in questa zona!>
<Esatto!>
<Bella lì! Gran mossa...però il dubbio rimane Bepi...>
<Cioè?>
<Perchè proprio stasera?>
<Eh, il generale ha calcolato i tempi di spostamento dei nemici, di preparazione per l'attacco, eccetera, eccetera ed ha capito che dovrebbero attaccare domani, quindi muove le truppe da stasera!>
<Ho capito>
<Già...grandi intelletti ci vogliono per quest...> BANG!
Un frastuono rompe l'aria, Bepi e Pino si buttano a terra.
Da poco sopra la crepa nel muro, dalla quale stavano guardando il fiume, si leva del fumo, dell'intonaco cade sulle loro facce.
<TONI!> urla Pino sporgendosi da un buco nel pavimento che da al piano di sotto.
Un omone corre ed entra al piano terra della casa passando dalla porta che da a nord.
<Pino era uno sparo?>
<Sì era un fottuto sparo, ci ha mancato di un cazzo di cinese! Ascolta, chi dei tuoi qui sotto ti sta in culo?>
<Beh...Rudy sta in culo a tutti, se la tira un sacco perchè a casa c'ha il Landini ultimo modello...e poi bara sempre a carte...>
<Bara a carte...> Pino sconsolato si passa le mani tra i capelli.
<E` l'uomo giusto, mandacelo qui!> Esclama Bepi.
Toni va alla porta, urla qualcosa e dopo un minuto torna dentro con un ragazzetto dai capelli rossi dall'aria arrogante, avrà sì e no 19 anni.
<Tu sei Rudy vero?> chiede Pino.
<No, è tua mamma! Mi avete chiamato o no? Chi cazzo volete che arrivi se chiamate me?> sbuffa Rufy.
<Ok ragazzo, sali!> dice Bepi indicando una scala a pioli che spunta dal buco.
Rudy sale in mansarda e si avvicina ai due stando basso.
<Che volete da me vecchi?> chiede Rudy.
<Ragazzo, guarda verso il fiume dalla crepa...che vedi?> dice Pino.
Rudy si sporge dalla crepa sul muro e guarda verso la radura al di là del fiume.
<Beh, è buio, non è che si veda molto...aspettate!>
<Cosa c'è?>
<Ho visto un bagliore! Sugli alberi a sud-est! A sinistra di quel...> BANG!
Di nuovo lo stesso fragore, la testa di Rudy esplode nella stanza e ridipinge il soffitto.
<Un altro stronzetto che se ne va e diventa un eroe di guerra!> esclama Bepi.
<Già..> Pino estrae una carta topografica.
<Ora sappiamo che c'è un cecchino a sud-est, tra gli alberi, molto probabilmente a sinistra del barcone mezzo affondato sulla riva opposta, visto che da quella parte altri punti di riferimento non ce ne sono...> dice Bepi segnando con un pennarello sulla carta la posizione del cecchino.
<Prendi qui Toni!> Pino lancia la carta piegata al compagno.
<Porta l'informazione al generale, che decida lui che fare, aspettiamo qui tue notizie.> ordina Bepi.
<Bene, faccio più in fretta che posso!> dice Toni.
<Ah Toni, dì al generale che la posizione del cecchino fa presumere vogliano passare per la secca!> esclama Pino.
<Certo!> Urla Toni correndo via.
Bepi e Pino si guardano.
<Bepi...pensi che il generale troverà un modo per fermarli se passassero per la secca?>
<Non ti fidi del generale?>
<Com'è che si chiama?>
<Trota XXIII...>

<Ho dei dubbi...>